Dopo una lunga e calda estate, arrivano le prime gelate e si cominciano a registrare le temperature a cui siamo abituati in pieno inverno. I costi del riscaldamento non aiutano, ma, se hai voglia di coccolarti con un po’ di relax casalingo, è tempo di sfoderare il tuo pigiama pesante, i maglioni di lana e un morbido plaid e goderti i tuoi spazi domestici!
Tisane e infusi caldi possono essere ottimi alleati contro il freddo, perché ti aiutano a scaldarti, rilassarti e anche a contrastare con le loro proprietà benefiche qualche fastidioso malanno di stagione. A base di piante e fiori, i cui effetti benefici sull’organismo sono noti e catalogati da secoli, infusi e tisane sono un vero toccasana in inverno.
Il nostro consiglio è di munirti di una bella selezione di miscele da infusione – ottime anche come regalo natalizio - e di un pratico bollitore elettrico per prepararle nel modo più semplice possibile. Ecco qualche consiglio utile per orientarti nel mondo di tisane e infusi.
Un infuso è una bevanda ricavata da fiori, frutti o foglie di una pianta che vengono messi in infusione in acqua calda per un periodo di tempo che va da 5 a 15 minuti a seconda delle caratteristiche del componente vegetale. Il recipiente per l’infusione viene coperto per evitare di disperdere con il vapore l’aroma o il principio attivo della pianta. Dopo l’infusione il liquido viene poi filtrato per renderlo limpido e pronto per essere sorseggiato. Anche se spesso le piante utilizzate possono avere alcune proprietà benefiche o effetti apprezzabili sull’organismo (ad esempio calmare o tenere svegli), l’infuso generalmente viene preparato per il suo gusto gradevole e non a scopo terapeutico. A differenza del decotto, utilizzato per le radici o le parti più resistenti della pianta, nell’infuso si scalda prima l’acqua e solo successivamente la si versa sul preparato, per non alterarne le proprietà. Rientrano tra gli infusi anche il tè, le cui diverse varietà provengono dalle foglie della Camellia Sinensis e Camellia Assamica, la camomilla, il karkadè e il roiboos.
Anche la tisana può essere preparata per infusione, ma quello che distingue questa bevanda è la composizione del preparato, una combinazione di diverse piante officinali. La tisana può infatti contenere fino a sei diversi tipi di foglie, frutti, erbe, spezie o fiori che vengono scelti per le loro proprietà benefiche o terapeutiche. Oggi le tisane sono diventate molto popolari e vengono consumate anche per il loro gusto gradevole, visto che le combinazioni possibili sono tantissime e danno largo spazio alla creatività. L’origine delle tisane rimane comunque terapeutica, tanto che la composizione standard di questo tipo di preparato prevede la presenza di un remedium cardinale, cioè quello che fornisce i principi attivi da sfruttare, e un adjuvants, cioè la componente che ne favorisce l’assorbimento. Ci sono poi altri componenti che completano e migliorano le caratteristiche della bevanda, correggendone eventualmente il sapore.
Parlando dell’aspetto terapeutico delle tisane, possiamo distinguere la tipologia di preparato in base ai benefici che apporta all’organismo. Può trattarsi di prevenire disturbi o sintomi particolari o in taluni casi anche di alleviarli. La consulenza di un erborista o un parere medico sono sempre consigliati quando ti affidi alle tisane per scopi salutistici, ma se vuoi una guida rapida alle tisane ecco di seguito qualche informazione essenziale sui principali rimedi di base e i loro effetti.
Se quello che desideri è ritrovare l’equilibrio tra corpo e mente, una tisana rilassante è un ottimo alleato naturale. In alcuni casi può aiutarti anche contro l’insonnia grazie ai benefici dei seguenti remedium cardinale:
Stai cercando di perdere peso? L’alimentazione e l’esercizio fisico sono fondamentali, ma anche l’abitudine di bere ogni giorno una tisana dimagrante può aiutare. Sceglila a base di:
Se il tuo problema è invece il ristagno dei liquidi, che può causare fastidiosi gonfiori e inestetismi cutanei, l’ideale è una tisana drenante a base di:
Contro i disturbi come la pesantezza, il gonfiore addominale e l’acidità di stomaco, si possono sfruttare i benefici delle tisane depurative e digestive, spesso a base di:
Raffreddore, influenza, tosse e mal di gola sono i più comuni mali di stagione che ci troviamo ad affrontare in inverno. È il medico a dirti se è opportuno l’impiego di farmaci, ma una buona tisana è sempre un aiuto contro i sintomi influenzali o per prevenirli favorendo il benessere dell’organismo, grazie ai benefici di queste piante:
Ogni tisana e ogni infuso hanno una preparazione specifica, con tempi di infusione e porzioni diverse. Questo vale in particolar modo quando parliamo di preparazioni sfuse, non porzionate nelle classiche bustine monodose che si trovano in commercio (nel qual caso la preparazione è molto semplice perché basta scaldare l’acqua).
Le dosi di preparato sfuso possono variare da 10 a 35 grammi in base al tipo di ingredienti e all’intensità desiderata per il sapore della bevanda. In erboristeria o sulla confezione della tisana sono indicate le modalità di preparazione, che ti consigliamo di seguire sempre per un risultato ottimale.
La difficoltà maggiore nel caso di preparati sfusi è la necessità di utilizzare un filtro per separare il liquido dalla miscela di erbe dopo l’infusione. Lo si può fare con un piccolo infusore ma il modo più semplice e rapido è dotarsi un bollitore elettrico con filtro per tisane e infusi come il Bollitore Tisaniera BL4105 di Girmi. Non solo è veloce nel far bollire l’acqua (più del microonde), ma puoi prepararci direttamente la tua bevanda e portarla in tavola nell’elegante caraffa cordless in vetro. E in più è sicura perché è dotata di un sistema di auto-spegnimento dopo che l’acqua è stata portata ad ebollizione. Ideale anche per l’ufficio, è così pratica che puoi usarla tutte le volte che vuoi. In questo modo sarà più semplice prendere l’abitudine salutare di sorseggiare ogni giorno la tua tisana.