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Come scegliere il mixer a immersione | Girmi
11 agosto 2023

Come scegliere il mixer a immersione

Il mixer ad immersione è uno strumento molto utile in cucina, che permette di realizzare una grande varietà di preparazioni. Oggi ne esistono tanti modelli, che vanno dai più semplici ed economici a quelli ultraccessoriati e più costosi. Vediamo allora come orientarsi nella scelta, ma non prima di aver fatto chiarezza sul perché avere in cucina un frullatore ad immersione.

Perché acquistare un mixer al posto del classico frullatore?

Perché è un elettrodomestico più versatile, adatto anche ad alimenti più duri o più cremosi. Il frullatore classico viene utilizzato soprattutto per frullare frutta e verdura e per preparare cibi liquidi o semiliquidi. L’uso del mixer ad immersione, invece, è diverso perché, oltre a frullati, zuppe e composti cremosi, può essere impiegato anche per composti più solidi. Gli alimenti che si possono lavorare sono molto vari, come nel caso di un robot da cucina. Si va dalle zuppe, alle creme, alle salse, puree, fino agli impasti di carne o ingredienti solidi, frutta secca, cereali e triti di verdure.

L’altro grande vantaggio del mixer ad immersione è che ti permette di lavorare il composto direttamente nella pentola, sporcando meno stoviglie. Per le vellutate o i minestroni, ad esempio, basta passare le verdure direttamente senza bisogno di travasare il composto nel recipiente del frullatore o nel passaverdure. A volte un brevissimo utilizzo del mixer serve solo a rendere più omogeneo e vellutato un composto già pronto, come il purè di patate o un sugo di verdura.

Con gli appositi accessori aggiuntivi, in dotazione di alcuni modelli, il mixer moltiplica le sue potenzialità. Puoi usarlo anche per montare come una frusta elettrica usando l’apposito accessorio o per tritare come un mortaio o una mezzaluna. È ideale, ad esempio, per fare il pesto alla genovese, il trito di verdure e aromi o addirittura per preparare gli omogeneizzati per i bambini con carne e verdure bollite.

Quali criteri valutare nella scelta

In primo luogo, è consigliabile guardare la potenza dell’elettrodomestico. Un buon compromesso è stare sui 400W. Un wattaggio elevato consente di lavorare gli alimenti in modo adeguato anche se la quantità è abbondante o se si tratta di composti più duri e cremosi. Ad esempio, un mixer con una potenza alta può anche tritare la frutta secca, il pane raffermo o il ghiaccio. In questi casi una potenza inferiore comporterebbe il rischio di surriscaldare il motore. Scegliere un modello dotato di un potente motore DC da almeno 600W con più velocità, al contrario, è il modo migliore per avere a disposizione un elettrodomestico multifunzione pur nella sua semplicità d’uso.

 Mixer ad immersione MX38

In secondo luogo, è bene prestare attenzione ai materiali di cui è fatto. La plastica dovrebbe essere rigorosamente priva di BPA e adatta al contatto con alimenti molto caldi. Scegliere un gambo in acciaio inossidabile è sicuramente un'ottima cosa. L’acciaio inox si lava comodamente in lavastoviglie, resiste ad ogni temperatura e garantisce la massima sicurezza alimentare. Per quanto riguarda gli accessori in dotazione, meglio sempre prestare attenzione ai materiali di cui sono composti.

Mixer ad immersione con Kit MX39

Il terzo aspetto da valutare è il design, non solo in termini di estetica ma anche di ergonomia. Soprattutto quando si lavorano a lungo composti densi o si sminuzzano alimenti duri, è importante avere a disposizione un’impugnatura ergonomica. Anche la forma del beccuccio è importante per garantire un ottimo risultato ed evitare gli schizzi di cibo, non solo per una questione di pulizia ma anche di sicurezza se si lavorano alimenti bollenti. La forma e la quantità delle lame, poi, possono fare la differenza tra un mixer potente e resistente e uno che dopo pochi utilizzi perde la sua efficacia, mentre la lunghezza del fusto influenza il tipo di recipienti e pentole con cui puoi usarlo. Infine, molti mixer hanno un anello per appenderli in cucina ed averli sempre a disposizione per l’uso durante la preparazione dei piatti: dopo basterà sciacquare il beccuccio sotto l’acqua e tornare ad appendere il mixer.

 Mixer ad immersione MX0101

L’ultimo e forse più importante aspetto da valutare è la dotazione di accessori. Come già accennato esistono frullatori ad immersione con kit di accessori che fungono da veri e propri robot da cucina di piccole dimensioni. Questi modelli permettono di frullare, di montare la panna e gli albumi a neve con l’apposita frusta a filo e anche di tritare gli odori, il formaggio e la frutta secca nell’apposito accessorio tritatutto.

Mixer ad immersione con Kit MX16

Ora che abbiamo elencato tutte le principali differenze tra un mixer e l’altro, sarai in grado di leggere più facilmente le specifiche tecniche sulla confezione e selezionare il prodotto più adatto alle tue esigenze. Se ti cimenti in molte preparazioni e prediligi la versatilità, meglio orientarti su un modello ultraccessoriato e potente come Girmi MX39, se invece sei sempre di fretta e vuoi un elettrodomestico semplice sempre a portata di mano per frullare la tua porzione di zuppa direttamente in pentola, l’allegro MX01 è una soluzione ideale. E puoi scegliere il colore che preferisci da abbinare alla tua cucina!

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