Bricolage in garage, come organizzarsi

A settembre si parte sempre pieni di buoni propositi e voglia di iniziare nuove attività. Se nel tuo caso l’attività in questione è il bricolage in garage, la prima cosa da fare è organizzare gli spazi al meglio per ritagliarti uno spazio tutto tuo per lavorare con comodità.

Che si tratti di falegnameria, decorazione domestica, oggettistica o cura del proprio mezzo di trasporto, le attività che si possono svolgere nel garage di casa sono utili e divertenti, ma richiedono spazi adeguati. Non solo l’attrezzatura potrebbe essere ingombrante, ma questo genere di attività generalmente sporca.

Ecco perché il garage è sempre il luogo privilegiato per il bricolage, se non fosse che la maggior parte di noi si ritrova a lottare quotidianamente col disordine di questo ambiente della casa, meta di tutti gli oggetti che non sappiamo dove mettere e puntualmente parcheggiamo lì.

La prima cosa da fare se vogliamo darci al bricolage, quindi, è mettere a posto e pulire il garage, predisponendo successivamente la nostra postazione di lavoro.

Come sistemare il garage

Il primo passo è prendersi un po’ di tempo per svuotare completamente il garage. Meglio scegliere una bella giornata in modo da mettere la roba in cortile, se ne hai uno. Altrimenti, se il garage è in uno spazio comune, scegli un giorno in cui sei sicuro che ci sarà poco viavai di vicini.

La seconda cosa da fare è fare una cernita del contenuto del garage, eliminando tutti gli oggetti superflui accumulati nel tempo. Potrai decidere di catalogarli e venderli online su qualche portale dedicato all’usato, oppure caricare tutto in macchina e portarlo alla più vicina isola ecologica. Ricorda di verificare gli orari per evitare di trovarti con una montagna di roba che non sai dove mettere fino al giorno dopo!

A questo punto è arrivato il momento di fare una bella pulizia e successivamente allestire i nuovi spazi organizzandoli per aree tematiche.

Saranno utili le scaffalature in metallo per gli oggetti più ingombranti, comodi perché puoi adattare il montaggio alla tipologia di materiale da stoccare e perché sono facili da montare e da trasportare.

Scegli invece degli armadi chiusi per tutti quegli oggetti che devono essere conservati al riparo da polvere e umidità.

In questa fase devi ritagliarti lo spazio per il tuo hobby: potresti ad esempio organizzare un bel tavolo da lavoro contro la parete con dietro un pannello attrezzato per gli strumenti che usi abitualmente, aggiungere una cassettiera capiente con ruote e magari una sedia. Se invece i lavori di falegnameria richiedono più spazio, dovrai prevedere di posizionare la tua postazione al centro della stanza. Quando lo spazio a disposizione è poco, si può optare per un tavolo pieghevole da tirare fuori solo quando serve, ma non se si cerca qualcosa di molto robusto e resistente.

Non dimenticare l’illuminazione, che è molto importante in uno spazio chiuso come un garage. Non limitarti a mettere un lampadario al centro ma porta anche dei punti luce in prossimità del tuo spazio di lavoro. Così potrai lavorare comodamente anche di sera o nei grigi pomeriggi invernali.

Un’altra cosa che forse ti servirà è una fonte di calore, visto che i garage generalmente non sono riscaldati. È vero che potrai indossare abbigliamento da lavoro caldo e che sarai sempre in movimento, ma un termoventilatore portatile per i momenti in cui sarai fermo e intento a creare potrebbe davvero fare la differenza.

Un aspetto da non sottovalutare, infine, se non vuoi che il lavoro fatto all’inizio per mettere a posto sia vanificato dopo la prima giornata di lavoro, è predisporre un sistema per mantenere pulito il garage. Le attività di bricolage, infatti, producono molto sporco. E non parliamo di polvere: trucioli di legno e segatura nel caso della falegnameria, olio e grasso nel caso della meccanica, fili e piccoli frammenti di tessuto nel caso dei lavori sartoriali, piccoli ritagli di carta o frammenti di materiali vari in tutto ciò che riguarda la decorazione o l’oggettistica. Si tratta insomma di residui piuttosto grandi e pesanti che non possono essere rimossi con un normale aspirapolvere.

Per questo sarà utile dotarsi di un bidone aspiratutto abbastanza potente da aspirare tutti questi residui. L’ideale è che si tratti di un bidone portatile, senza sacco e dotato di ruote e di un lungo cavo per spostarlo agevolmente. Inoltre, dovresti preferire un bidone Wet & Dry, in grado di aspirare sia i solidi che i liquidi, in modo da utilizzarlo anche sul pavimento umido o bagnato. In questo modo puoi aspirare anche solventi, pittura o carburante insieme ai residui solidi e dopo sarà molto più semplice finalizzare le operazioni di pulizia lavando con un detergente apposito.

Il bidone aspira solidi e liquidi Girmi è proprio l’elettrodomestico giusto da tenere a portata di mano quando ti dedichi al bricolage.

E ora, buon divertimento!